Per chi ama il vintage, ma soprattutto per chi ama osare, l’epoca barocca può essere un grande spunto per organizzare il proprio matrimonio. Bisogna non aver paura di osare ed essere amanti dell’eccentrico. Il barocco è opulento, ricco, traboccante di dettagli, di oggetti. Sicuramente esagerato. A cominciare dal vestito, che avrà una gonna molto ampia e ben sostenuta. E una scollatura assai generosa. Pizzi, merletti, stoffe preziose ne costituiranno i dettagli. I capelli saranno raccolti in un esagerato volume. E poi guanti, scarpette decorate, gioielli. La sposa barocca non è finemente elegante, ma esageratamente accessoriata, sempre però in maniera molto femminile.
Il barocco ha i suoi colori: l’oro innanzitutto, ma poi anche il rosa antico, il nero, il rosso in tutte le sue declinazioni. Ricchezza e opulenza dovranno apparire nella tavola piena di candele, ori, cristalli, e tutte le posate che si richiedono in un pranzo regale. Possibilmente, anche la location dovrà essere “importante” e richiamare un’atmosfera di corte. Molta attenzione va data anche ai tessuti impiegati per i tendaggi, le tovaglie, i cuscini. Il velluto va preferito senz’altro, per dare quel tocco di “antico” dovuto allo stile scelto.
L’arrivo degli sposi in una carrozza barocca con tanto di cavalli stupirà gli invitati e, per quanto riguarda la musica che accompagna i momenti salienti della cerimonia, Mozart e Vivaldi, of course…
Sabina Edir