"Forse i gatti sono qui per insegnarci questo: a vivere l'attimo in modo così completo, con un totale coinvolgimento, che lo faccia durare in eterno".
Jeffrey Moussaieff Masson
“Ho molto studiato i filosofi e i gatti. La saggezza dei gatti è infinitamente superiore”.
Hippolyte Taine
fotografia by Francesca Guerrini
Colui che vive con un felino lo sa, senza dubbio alcuno: non riveste il ruolo del padrone, ma, nel caso più fortunato, è un coinquilino. Le coccole sono un omaggio concesso con benevolenza e dolcezza, l'amore elargito è un dono supremo che deve essere meritato. Ovviamente il dispensatore generoso di effusioni e ricompense, è il gatto, non l'umano, che, dal punto di vista del peloso, è un mero subalterno (precisazione utile solo per chi ha poca dimestichezza con la specie in questione).
Nel gatto si condensano e si fondono lo spirito enigmatico dei Faraoni; la memoria delle città scomparse; i nomi dei popoli che rievocano un passato dai contorni sfumati; l’espressione impenetrabile dei simulacri della dea Basted; le distese innevate delle terre del nord e i deserti della Persia; l'eleganza parigina del cafè di Montmartre; le movenze inquietanti del celebre racconto di Edgar Allan Poe; l'oscurità delle segrete stanze in cui si preparano le magiche pozioni delle streghe.
E non solo: musa ispiratrice di poeti pittori e musicisti; prediletto da Maometto; simbolo del movimento anarchico di matrice romantica; oggetto di plauso in opere di prosa celeberrime; interlocutore di Alice nel paese delle Meraviglie e furbo alleato, calzante stivali, nella favola ben nota; buffo e umanizzato nei cartoons, il gatto è protagonista della nostra cultura e della nostra Storia.
Ma, soprattutto, ha un posto speciale nel nostro cuore. Se pur smorfioso, indomito, dormiglione, esigente e dai gusti gastronomici inflessibili, tuttavia è capace di essere magnetico e adorabile: un concentrato di divertente simpatia e scattante avvenenza.
Un matrimonio con tema felino? Perché no, se i gatti sono la vostra passione o se sono dovuta diventarla per amore del vostro compagno. Si sa, se si sposa qualcuno che ha un gatto (punti di vista, ripeto, su chi "ha" chi!) si convola a giuste nozze con entrambi, dopo aver ottenuto, non sempre agevolmente, il benestare del peloso.
E allora concedetevi una festa che contempli un trionfo di sagome feline, dalla wedding cake, ai segnaposto e segnatavolo, al guestbook, al tableau de mariage, alla cravatta dello sposo fino ad un reportage fotografico che immortali non solo il vostro inseparabile gatto, ma includa anche deliziosi infiltrati.
E le partecipazioni e le bomboniere? Ad esse spetta un ruolo di primaria importanza, affinché i vostri invitati serbino per sempre il ricordo dell'atmosfera del vostro giorno speciale. Le opzioni di scelta sono veramente notevoli ed accattivanti (o aggattivanti?!).
Vi suggerisco di zampettare su sito a-micio davvero speciale, sgattoshop, curato egregiamente da Elodie, l'impie-gatta di Laura Gosio, i cui prodotti proposti vengono realizzati con amorevole cura e totalmente personalizzati grazie alla bravura di Francesca di Nardo, l'illustratrice ufficiale.
Una parte del ricavato viene destinato a riempire i pancini degli a-micetti sfortunati.
E non solo: musa ispiratrice di poeti pittori e musicisti; prediletto da Maometto; simbolo del movimento anarchico di matrice romantica; oggetto di plauso in opere di prosa celeberrime; interlocutore di Alice nel paese delle Meraviglie e furbo alleato, calzante stivali, nella favola ben nota; buffo e umanizzato nei cartoons, il gatto è protagonista della nostra cultura e della nostra Storia.
Ma, soprattutto, ha un posto speciale nel nostro cuore. Se pur smorfioso, indomito, dormiglione, esigente e dai gusti gastronomici inflessibili, tuttavia è capace di essere magnetico e adorabile: un concentrato di divertente simpatia e scattante avvenenza.
Un matrimonio con tema felino? Perché no, se i gatti sono la vostra passione o se sono dovuta diventarla per amore del vostro compagno. Si sa, se si sposa qualcuno che ha un gatto (punti di vista, ripeto, su chi "ha" chi!) si convola a giuste nozze con entrambi, dopo aver ottenuto, non sempre agevolmente, il benestare del peloso.
E allora concedetevi una festa che contempli un trionfo di sagome feline, dalla wedding cake, ai segnaposto e segnatavolo, al guestbook, al tableau de mariage, alla cravatta dello sposo fino ad un reportage fotografico che immortali non solo il vostro inseparabile gatto, ma includa anche deliziosi infiltrati.
E le partecipazioni e le bomboniere? Ad esse spetta un ruolo di primaria importanza, affinché i vostri invitati serbino per sempre il ricordo dell'atmosfera del vostro giorno speciale. Le opzioni di scelta sono veramente notevoli ed accattivanti (o aggattivanti?!).
Vi suggerisco di zampettare su sito a-micio davvero speciale, sgattoshop, curato egregiamente da Elodie, l'impie-gatta di Laura Gosio, i cui prodotti proposti vengono realizzati con amorevole cura e totalmente personalizzati grazie alla bravura di Francesca di Nardo, l'illustratrice ufficiale.
Una parte del ricavato viene destinato a riempire i pancini degli a-micetti sfortunati.
Emma Fenu
immagini tratte da http://www.sgattoshop.com/
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