domenica 29 giugno 2014

Sogno di una notte di mezza estate. A Midnight Summer's Dream Party.


Realtà e Illusione.


"Da quanto ho potuto leggere o udire di racconti e storie vissute,
la strada del vero amore non è mai piana".
William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate

Se noi ombre vi abbiamo irritato,
non prendetela a male, ma pensate
di aver dormito, e che questa sia
una visione della fantasia.
Non prendetevela, miei cari signori,
perché questa storia d’ogni logica è fuori:
noi altro non v’offrimmo che un sogno:
della vostra indulgenza abbiamo bisogno.
Come è vero che sono un Puck onesto,
se abbiam fallito vi prometto questo:
che, per fuggir le lingue di serpente,
faremo assai di più, prossimamente.
Se no, chiamatemi bugiardo e mentitore.
Per ora buonanotte, signori e signore.
Non siate avari di mano: siamo amici,
e in cambio Robin vi farà felici”.
William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate

Il Sogno di una notte di mezza estate, scritta tra il 1595 e il 1596, è una delle prime commedie di Shakespeare, un innegabile capolavoro giocato sul tema dell'amore romantico
Attraverso l'espediente del liquido del fiore vermiglio che, se versato sugli occhi di un dormiente, lo farà innamorare perdutamente, al risveglio, della prima persona su cui il suo sguardo si poserà, viene messo in luce il carattere illusorio, contraddittorio e ingannevole della passione.
La trama principale, davvero un intreccio complesso di rimandi ed eventi, ruota attorno intorno alle vicissitudini sentimentali, ambientate nel solstizio d’estate, di Ermia, Lisandro, Elena e Demetrio, persi in un bosco in balia di Oberon e Titania, rispettivamente il re e regina delle fate, e degli inganni di un folletto di nome Puck. 
La trama secondaria narra, invece, le buffe peripezie di Bottom e dei suoi colleghi, intenti nel preparare la messa in scena della commedia di Piramo e Tisbe, in onore del matrimonio imminente di Teseo, duca di Atene, e di Ippolita, la regina delle Amazzoni.
Non mi dilungherò descrivendo con precisione i dettagli narrativi che costituiscono l’opera, il cui fascino è proprio essere un inestricabile reticolo di reazioni a catena, scatole cinesi e giochi di specchi. Vi priverei della magia che vi riserverà una personale lettura, capace di calarvi in un mondo senza tempo, spazio e certezze.



In questo confluire osmotico di personaggi e in questo intrecciarsi di mitologie (di matrice classica, dal carattere apollineo, e celtica, dal carattere tormentoso), di folklori, di allegorie e di metamorfosi, tutto “sembra” (ma ricordatelo, Puck è mentitore!) riappropriarsi di un senso nel mondo dei sogni, dove si ritrovano uomini, dei e spiriti e dove, addirittura, la Vita e la Morte si sfiorano...del resto, "siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni". 
La realtà, pertanto, non è da ricercarsi nelle cose empiriche e sensibili, ma, come sostenne Platone nell’affascinante mito della caverna, nelle Idee delle cose stesse, di cui non percepiamo, da svegli, che mere ombre. Questa condizione è difficilmente metabolizzata dagli esseri umani, che soffrono, malinconicamente, nell’impossibilità di catturare l’eterno e l’infinito, costretti a stringere, nei pugni serrati, solo apparenze ingannevoli, destinate a protrarsi ben poco, quanto un balletto sfavillante di lucciole che illuminano una notte di mezza estate.
Nel mondo conoscibile, punto estremo e difficile a vedere è l’idea del bene, […] nel mondo visibile essa genera la luce e il sovrano della luce, nell’intelligibile largisce essa stessa, da sovrana, verità e intelletto”.
Platone



Una Festa dedicata ad una notte magica.

Dal vero al sognato, non corre altra differenza, se non che questo può qualche volta essere molto più bello e più dolce, che quello non può mai”.
Giacomo Leopardi

Se disponete di un giardino, ma anche di una graziosa terrazza, perché non organizzare un divertente party a tema, coinvolgendo i vostri amici, per celebrare, con il dovuto tocco di magia, una notte d'estate? Lasciatevi ispirare dai versi shakespeariani del Sogno di una notte di mezza estate, proiettandovi in una dimensione parallela e poliedrica, che non potrà non rapire i vostri ospiti. Non temiate di attingere, come da una fatata sorgente di memorie, dalle olimpiche divinità del mondo classico; dalle creature indomabili della mitologia nordica; dagli eroi, tesi fra eros e thanatos, tratti dalla letteratura cavalleresca e, infine, dal sublime paradosso dalla fiaba, per creare l'atmosfera surreale e inebriante di un bosco incantato
Vestitevi di stoffe leggere e fruscianti, ponete coroncine di fiori sui capelli disciolti, osate indossare ali d’organza degne di fate meravigliose. Circondatevi di sagome di farfalle variopinte, di luci soffuse, di piccole lanterne, appese ai rami di alberi o piante, e di candele le cui fiamme vibrino, suadenti, come stelle nella notte. 
Allestite con cura un buffet che si presenti come un tripudio di fiori e frutti dai colori succosi, e non scordate di far riecheggiare, dolcemente, le note di una musica ammaliante in cui si alternino, con armonia, flauti ed arpe.


"Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille e mille piccoli pezzi, che si dispersero scintillando per tutto il mondo. Così nacquero le fate"
J. M. Barrie

Idea handmade: conservate numerosi barattolini di vetro, privi di tappo (è perfetto il formato utilizzato per gli omogenizzati). Legate, attorno all’apertura del barattolo, un filo di ferro e, con la parte in eccedenza, di circa 20 cm, create un arco, che chiuderete, con le pinze, da parte a parte, in modo da poterlo, successivamente, appendere. All’interno inserite una candela tealight. L’effetto finale sarà davvero scenografico, se pur ottenuto con un budget minimo!



Emma Fenu
tratto da

venerdì 27 giugno 2014

Baci, che Passione! Kisses, What a Passion!

Ha oggi inizio una nuova sezione di Lady Bess: "Sogni d'Amore e Nostalgie Vintage". 
La vostra fulva amica non si smentisce e resta fermamente fedele alle sue elucubrazioni matrimoniose, ma, oltre che suggerirvi idee e ambientazioni per rendere meraviglioso il vostro giorno da favola, vi coinvolge, tendendovi la sua manina guantata di pizzo, nel suo volteggio di struggenti pensieri romantici e nella sua brama di storie e immagini evocanti epoche lontane, dense di poetica di memoria. Del resto, chi ama i matrimoni, si nutre anche di passione...meglio se accompagnata da una aromatica bevanda e un delizioso pasticcino. 
Accomodatevi, dunque, mie care: il tea è servito, oggi, in veranda, riparate dal sole e solleticate da infiniti baci di brezza marina.


Emma Fenu




"Mi piacciono i baci in cui ci si inciampa quasi per caso, quelli dove ti tremano le labbra per l'emozione, quelli dove lui ti prende il viso con le mani. Quei baci in cui devi trattenere le lacrime, dalla gioia, quei baci dove senti il calore del corpo dell'altro, e tutto il desiderio, che non è desiderio solo del tuo corpo, ma di tutta te stessa. Quei baci che non finiscono mai, che poi ti risogni la notte appena chiudi gli occhi, quei baci che ti tengono in vita..."


Sabina Edir




mercoledì 25 giugno 2014

Torta di Cupcakes. Cupcakes Wedding Cake.


NON SOLO TORTE…

Al posto della tradizionalissima torta a più piani, da qualche tempo è di moda optare per i cupcake (trad. “torta in tazza”), che oltre ad essere una delizia per l’occhio oltrechè per il palato, sono anche molto pratici. L’effetto estetico dell’insieme è garantito dal sistemare i cupcake a strati per dare l’effetto “torta a ripiani”. Non rimane quindi che l’imbarazzo della scelta: farciture, glassature, guarnizioni, colori e decorazioni diverse potranno dare vita a piccoli capolavori che si accorderanno alla perfezione con il tema scelto per le nostre nozze! 

Sabin Edir






martedì 24 giugno 2014

Matrimonio al tema "Cioccolate". Chocolate Wedding.


WINTER AND CHOCOLATE

"Beato cioccolato, che dopo aver corso il mondo, attraverso il sorriso delle donne, trova la morte nel bacio saporito e fondente delle loro bocche".

Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825


Gli Aztechi lo chiamavano "il cibo degli dei" e sin da quando è giunto in Europa al seguito dei conquistatori spagnoli, il cioccolato è sempre stato considerato alla stregua di un tesoro.
Se si vuole considerare il cioccolato l’elemento base del nostro matrimonio, se sposo e sposa ne sono da sempre golosi, l’ideale sarebbe quello di organizzare il matrimonio in inverno, quando il freddo e magari anche il candore della neve possono esaltare al massimo le qualità di questa leccornia, e far partecipi gli ospiti di banchetti all’insegna di tanta golosità, con fontane di cioccolata liquida, cioccolatini di tutti i tipi, meravigliose torte al cioccolato, tutte cose che si “sposano” alla perfezione con pellicce bianche o nei toni del marrone, con partecipazioni, bomboniere ed ogni altro accessorio che possa richiamare il vellutato colore del cacao.


Sabina Edir





martedì 10 giugno 2014

Matrimonio in estate. Summer Wedding.


SOTTO IL SOLE CALDO DELL’ESTATE.

I mesi di piena estate, come luglio e agosto, spesso non sono molto graditi alle spose. Eppure l’estate permette agli sposi di osare molte cose che non potrebbero mai esserlo in altre stagioni: un’auto decappottabile, uno splendido ricevimento di sera a bordo di una piscina, abiti scollati, tutto senza il timore e l’ansia di controllare continuamente le previsioni del tempo per scongiurare una pioggia! 

L’estate richiama alla mente i colori: l’azzurro del cielo, il giallo del sole, il verde dei prati, l’arancio, il fucsia, tutti i colori decisi e “solari”. E se non si vuole osare il colore per il vestito, al bianco candido di quest’ultimo potranno fare da contrasto un paio di scarpe colorate, le damigelle con vestiti dai colori decisi e luminosi, o un bouquet multicolore!

E da offrire agli ospiti: gustose macedonie, ghiaccioli dai sapori freschi ed esotici, frutta ovunque, anche a fare da decoro sulla torta, bibite fresche a portata di mano.

Il grano, uno dei simboli dell’estate, potrà essere utilizzato come segnaposto, o per comporre centrotavola insoliti, che creano un’atmosfera campestre, soprattutto se si decide di festeggiare un matrimonio in campagna.

L’unica cosa per farsi perdonare dagli invitati, che al pensiero di un matrimonio in piena estate già temono di dover boccheggiare costretti in giacche e collant, è permettergli, tralasciando l’etichetta, di presentarsi in abiti scollati, con gambe scoperte e sandali, e gli uomini con camicie di lino e gilè ;) .


Sabina Edir






mercoledì 4 giugno 2014

Damigelle. Bridesmaids.


Dall’America e dall’Inghilterra inizia a diffondersi anche da noi l’usanza di avere damigelle adulte, le quali hanno il compito di aiutare la sposa nella preparazione della cerimonia e dei festeggiamenti: se sono meno di tre aprono il corteo entrando in fila per una, se sono pari entrano a coppie, se dispari una aprirà da sola il corteo.

L’abbigliamento per le damigelle è da scegliere con estrema cura, e ovviamente tale scelta va fatta dalla sposa, possibilmente in accordo con i gusti delle ragazze interessate (in genere amiche intime della sposa), in quanto lo stile e i colori dei vestiti dovranno accordarsi innanzitutto con il vestito della sposa e, in generale, con il tema scelto per la cerimonia.

Riguardo al colore, si potrà puntare su differenti scelte: il contrasto, se i colori delle damigelle saranno piuttosto decisi per far maggiormente spiccare il bianco della sposa, oppure si potranno scegliere nuances delicate e impalpabili, nei toni del pastello. Ancora, il colore potrà essere identico per tutte, oppure potrà variare in tonalità diverse dello stesso colore base. Damigelle vestite di un solare giallo o arancio si accordano benissimo a un matrimonio estivo, mentre i toni del marrone o del verde scuro si addicono meglio alla stagione autunnale e invernale.

Un’altra scelta che sta attualmente andando di moda è quella dei vestiti in tonalità fantasia (piccoli fiori, ad esempio), molto adatta a matrimoni in stile vintage. Oppure, si potranno scegliere vestiti dello stesso colore, ma con modelli dal taglio leggermente diverso, in modo che ogni damigella possa indossare quello più adatto alla propria corporatura.

Altri dettagli possono accomunare le ragazze-damigella, oltre al vestito: a parte ovviamente il bouquet, possibilmente più piccolo di quello della sposa, ma che può essere anche rimpiazzato da un bouquet da polso, uno scialle o un fiore tra i capelli.

Insomma, che sia vestita in lungo o in corto, e qualsiasi sai la scelta del colore, la damigella dovrà apparire curata nel vestito e nei particolari. L’importante è che mai, mai, la sua presenza offuschi quella della sposa, che dovrà in ogni caso essere la protagonista indiscussa di quel giorno!


Sabina Edir




Un Meraviglioso Bouquet. Wonderful bouquet.

"L'amore è un fiore delizioso, ma bisogna avere il coraggio di andare a coglierlo sui bordi di un precipizio spaventoso".
Stendhal, Sull'amore, 1822

"Le donne sono come fiori: se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perché solamente con il calore si schiudono. E l’amore e la tenerezza insieme sono il sole per una donna".
Fabio Volo, È una vita che ti aspetto, 2003

"I fiori sono gioielli della natura, con la loro ricchezza, ella, veste la sua bellezza estiva".
George Croly


a cura di Sabina Edir.