C'è uno stile che mi affascina particolarmente.
Racconta di giardini segreti, di note romantiche e di vecchi ricordi.
Ha il sapore del passato, richiama alla mente desideri nascosti ma racconta anche di uno stile intenso e passionale, un mix tra il Gothic romantico, lo Shabby e il Victorian Noir Style. Quando parlo di questo stile solitamente noto due reazioni, uno di amore a prima vista e uno di rifiuto quasi inorridito. Questo non è sicuramente uno stile adatto a tutti ma a mio avviso ha un non so ché di misterioso, fiabesco e chic.
In questo periodo, a fine inverno, quando la neve comincia a sciogliersi e la natura si prepara a risvegliarsi dal lungo sonno, possiamo scoprire giardini bellissimi dipinti solo dei fiori più resistente e ricoperti da un verde che si fa spazio disordinatamente poiché non è ancora giunto il momento della potatura. L'atmosfera sembra essere appena uscita dal noto libro The Secret Garden, di Frances Hodgson Burnett, uno tra i miei preferiti.
Così mi ritrovo a immaginare un'antica villa abbandonata adibita per l'occasione.
Una scalinata piene di rose bianche che sbucano tra edere intrecciate, adornate da bianche candele. Un abito avorio, in stile vittoriano o gothico, come quello di una dea o di una fata, con qualche inserto noir in pizzo o raso che sottolinea il carattere forte e deciso di chi lo indossa.
Un vecchio pianoforte suona dolci note celtiche, il giardino si apre in labirintici archi di siepi e qualche albero è abbellito con delle gabbie in ferro un po arrugginito. Chi di voi rinuncerebbe ad un incontro romantico in questo luogo intriso di mistero e incanto? E se tale scenario fosse lo sfondo del giorno più bello della vostra vita? Diamo sfogo ai nostri sogni e prepariamo ricorrenze, feste e momenti speciali ricreando ciò magari proprio nel giardino di casa nostra.
Gli accessori essenziali sono candelabri, petali di rosa, edere, candele, gabbie, lanterne, ma anche sacchetti di sementi confezionati con pizzo e rafia da mettere come segna posto, posate in argento e calici in stile gothic. Possiamo preparare delle ghirlande, intrecciando verti arbusti e abbellendole di nastri in raso, che possiamo usare poi come sottopiatti. Possiamo sistemare infine degli specchi neri in stile shabby, in legno o ferro battuto, appendendoli sugli alberi o in punti strategici per ricreare magici bagliori e suggestivi riflessi.
Diamo sfogo alle nostre idee, giocando su equilibri di purezza e mistero. Non cadiamo nel macabro e non esageriamo con il romantico, tutto deve essere dosato con cura. La parola magica è mistero, come quello che suscita il ritrovare un'antica chiave arrugginita e scoprire che questa apre la porta di un'altro mondo. Ricreare il nostro giardino segreto sarà allora un po come credere, ancora una volta, nella magia dei nostri sogni.
Silvia Montis
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